Proprietà e utilizzo dei fanghi

L’applicazione dei fanghi è una pratica che non apporta soltanto un valido aiuto contro la cellulite, ma favorisce un miglioramento generale dei tessuti e del tono della pelle e molto altro ancora.

 I fanghi sono uno tra i trattamenti estetici e curativi rivolti a eliminare i liquidi in eccesso, trattenuti nei tessuti di gambe, addome e fianchi. E non solo. A seconda del tipo di fango possono avere diverse applicazioni su problemi della pelle (dermatite, eczema, psoriasi ecc.), infiammazioni articolari, ecc. La fangoterapia svolge funzione disintossicante, rimineralizzante per l’organismo e antinfiammatoria su ossa, articolazioni e cartilagini, che ne traggono effetti positivi, molto utili per curare i reumatismi, l’artrite e l’artrosi.

I fanghi sono una melma costituita dalla mescolanza di una componente solida con acqua minerale o termale e utilizzato in sotto forma di impacco.

La componente solida è costituita principalmente da argilla, ha poi una parte di microflora (batteri, alghe, diatomee, protozoi, etc.), microfauna, humus, composti humo-minerali e vegetali di diversa natura, derivanti principalmente dalla fase di maturazione dei fanghi stessi. 

Il fango proveniente dalla sorgente, è sottoposto a macerazione per lungo tempo nell’acqua minerale, in modo che i granelli di argilla subiscano una trasformazione caricandosi di proprietà chimiche e chimico-fisiche dell’acqua in cui sono posti a macerare. Le acque minerali, oltre che a mineralizzare i fanghi, contribuiscono al processo di maturazione anche attraverso l’apporto di microorganismi e alghe.

Le proprietà fisiche dei fanghi

Dalle proprietà fisiche dei fanghi deriva la loro consistenza, la concentrazione di sostanze attive in essi contenuta e il tipo di trattamento terapeutico per cui cui verranno applicati. Queste proprietà sono:

  • la capacità calorica, cioè il potere di accumulo o di dispersione del calore, quando vengono a contatto con la pelle;
  • la plasticità, cioè il grado di malleabilità del fango e quindi la capacità di aderire alla superficie corporea. Questa proprietà è in relazione con il numero e le dimensioni delle particelle della componente solida: un’argilla è tanto più plastica quanto maggiore è il numero delle particelle che la compongono e quanto minore è la loro dimensione;
  • il potere di assorbimento e di scambio ionico dovuto al processo di osmosi (cioè di scambio) in virtù del quale le sostanze minerali entrano attraverso la pelle ed escono particelle di acqua e di grasso.

Le applicazioni dei fanghi

I fanghi più utilizzati sono quelli anticellulite e vengono fatti con le alghe raccolte nei fondali marini e trattate secondo procedure che ne mantengono intatte le proprietà importanti come i sali minerali, capaci di incrementare gli scambi iono-osmotici e attivare il metabolismo delle cellule adipose. I fanghi riattivano la circolazione e la microcircolazione, per questo motivo sono impiegati per combattere ritenzione idrica, cellulite, vene varicose.

In generale, i fanghi svolgono un’azione drenante, analgesica e miorilassante, stimolante dei processi metabolici, e della resistenza verso agenti patogeni; aiutano a pulire e a disintossicare la pelle perché assorbono le tossine e scorie e ci restituiscono una cute levigata, morbida e purificata.
Presso il nostro centro estetico è possibile ricevere maggiori informazioni sugli impacchi di fanghi, sulla loro applicazione e sulle controindicazioni in gravidanza o per chi ha problemi alla tiroide.